Non sapevamo cosa aspettarci dopo due anni di stop, ma la nostra attesa del Vinitaly è stata più che ripagata dall’edizione 54.
Edizione che si è rivelata centrata negli obiettivi, vicina alle aziende e decisamente ricca della gioia di rivedersi e ripartire per davvero.
La manifestazione iconica del vino italiano ha confermato la sua grandezza nella 54ª edizione, potenziando le occasioni per le aziende di internazionalizzarsi: circa 25.000 gli stranieri presenti dal 10 al 13 aprile a Veronafiere.
Per la nostra piccola azienda familiare, il Vinitaly 2022, ha rappresentato un’importante occasione di incontro e sviluppo di opportunità per far conoscere i nostri vini e la nostra filosofia al mondo.
Sono stati quattro giorni intensi, euforici e anche un po’ stancanti ma la gioia di riprendere a raccontare i nostri vini e i territori siciliani, in cui raccogliamo le uve, è stata indescrivibile.

Abbiamo incontrato tanti buyer stranieri, distributori, agenti, giornalisti e winelover, a cui abbiamo finalmente presentato la nostra collezione Vibrazioni, che è stata molto apprezzata.
Vinitaly n. 54 è stato anche un’occasione di confronto con amici e colleghi, e, quindi, un’opportunità di crescita professionale.
Rispetto agli altri anni, abbiamo notato una maggiore selezione del pubblico: ridotto ma “tecnico” e preparato, più addetti del settore.
Il nostro Padiglione regionale, ossia il n. 2, ci è sembrato più bello e colorato degli altri anni, grande l’attenzione all’estetica degli stand. Anche noi, per la prossima edizione, abbiamo in programma un’importante restyling che meglio potrà rappresentare la nostra identità.
Vogliamo solo dire grazie a Veronafiere, che ha garantito un’organizzazione sempre più professionale, e a tutti gli operatori e appassionati che si sono fermati a degustare un calice insieme a noi.
Adesso siamo un po’ “sfinitaly” ma pienamente soddisfatti.
Non mancheremo a Verona dal 2 al 5 aprile 2023: già segnato in agenda!




